“È la caratteristica
delle censure più rigide
quella di dare
credibilità alle opinioni
che attacca.”
Voltaire
Ossigeniamoci
di Ghislain Mayaud
Che brutta faccenda. Un buio compatto entra dalla porta senza bussare, un arcobaleno perde i suoi colori mentre il dipinto del norvegese Edvard Munch, “L’urlo”, osserva dalla finestra i disegni dei bimbi che sono già conformi alle regole dei grandi. Censura, sette lettere dell’alfabeto pronte a cancellare i colori del pensiero. Sette sigilli pronti a chiudere l’immaginazione. La censura di oggi non brucia i libri come una volta, non proibisce ma impone il pensiero unico. Si trovano in libreria diverse antologie delle poesie, antologie delle torture, antologie della filosofia, della medicina, ma non c’è traccia […]
La museruola
all'opposizione non è mai
un segno di forza,
bensì di paura.
(Clara Zetkin)
“Non si mettono
le mutande
alle parole.”
Aldo Busi
La censura
è figlia
della paura
e madre
dell’ignoranza.
Laurie Halse Anderson
Libertà di espressione,
ma un po' di prudenza non guasta.
di UMBERTO ASTI
L’art. 21 della nostra Costituzione al primo comma recita: Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. Non c’è alcuna forma di censura, non c’è bisogno di avere alcuna autorizzazione per esprimere idee salvo il rispetto dell’onore o della reputazione degli altri. […]
Chi dice che
la satira non deve
fare politica
vuole solo censurare
la satira.
Daniele Luttazzi
“Per la carta
c'è un nemico più temibile
del fuoco: la censura.”
Mirko Badiale
“Solo una stampa libera
e non soggetta a limitazioni
può efficacemente
denunciare gli inganni
da parte del governo.”
Hugo Lafayette Black
“Il censurare
e il lodare sono
operazioni sentimentali
che nulla hanno
a che vedere
con la critica.”
Jorge Luis Borges
di GIUSEPPE CIARALLO
Nella notte del 6 novembre 2019, viene data alle fiamme la libreria antifascista La pecora elettrica, a Roma nel quartiere Centocelle. Il giorno seguente il locale avrebbe dovuto riprendere l’attività dopo la chiusura causata da un incendio di origine dolosa avvenuto il 25 aprile dello stesso anno. Il rogo dei libri non è forse la forma più estrema di censura?
De rane e de scorpioni – Apocrifo Trilussa
Ma che je sarta ‘n mente a sti bburini
de ribbruscià li libbri a Centocelle?
Cor foco, ‘o sanno pur li regazzini,
se giochi, oh, ce poi lassa’ la pelle.